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La raccolta delle olive è una fase decisiva per la produzione di olio extravergine di oliva nella Tuscia viterbese. A Vetralla, questo momento si ripete ogni anno tra ottobre e dicembre, coinvolgendo frantoi e aziende agricole in un lavoro attento e preciso.

Tecniche di raccolta e rispetto della qualità

I produttori di olio di Vetralla utilizzano tecniche come l’abbacchiatura e gli scuotitori meccanici, strumenti che aiutano a raccogliere le olive in modo efficiente, senza compromettere la qualità. Le olive vengono poi trasportate in cassette areate o bins, per evitare ammaccature e fermentazioni, fattori che potrebbero compromettere il risultato finale.

Il Frantoio Cesare Battisti: una cooperativa storica della Tuscia

Il Frantoio Cesare Battisti di Vetralla, attivo dal 1919, è un esempio concreto di come si possa lavorare in modo professionale, mantenendo una forte identità locale. Le olive vengono lavorate con un sistema a ciclo continuo a freddo, che preserva profumi e proprietà nutrizionali.

Oggi la cooperativa agricola Cesare Battisti conta oltre 500 soci e gestisce anche un punto vendita dove si trovano olio extravergine di oliva e prodotti tipici della Tuscia.

Vendita diretta: un rapporto trasparente

Acquistare olio EVO a Vetralla direttamente dal frantoio è una scelta che premia la filiera corta, garantisce freschezza e rafforza il legame tra consumatore e territorio. È un gesto semplice che sostiene l’agricoltura locale e ne valorizza il lavoro.

Un rito che continua

La raccolta delle olive a Vetralla è più di una fase produttiva: è un rito stagionale che racconta la relazione tra terra, persone e prodotto finale. Frantoi come il Cesare Battisti contribuiscono a mantenere vivo questo legame, offrendo un olio che rispecchia la qualità e la storia della Tuscia.