Ecco che arriva, puntuale come ogni anno, la stagione più attesa nelle rigogliose campagne di Vetralla: la raccolta delle olive. Qui al Frantoio Cesare Battisti, questo periodo dell’anno rappresenta ben più di una semplice attività agricola. È un rituale, una celebrazione, un momento in cui la terra e le mani di chi lavora si incontrano per dar vita all’essenza del nostro territorio: l’olio extravergine di oliva.
Un rituale che si rinnova
La raccolta inizia al sorgere del sole, quando l’aria fresca di ottobre ancora pervade i campi. Le mani esperte dei nostri agricoltori, armate di reti e dai piccoli rastrelli alle attrezzature agricole più avanzate, iniziano il delicato processo di raccolta, assicurandosi che ogni oliva sia raccolta al momento giusto, nel suo apice di maturazione.
La natura e l’uomo
Il rapporto tra l’oliva e l’agricoltore è di profondo rispetto e comprensione. Queste piccole gemme verdi, infatti, non sono solo il prodotto di una pianta, ma il risultato di un intero anno di cure, attenzioni e, talvolta, scontri con le intemperie. Ogni oliva raccolta è una piccola vittoria, un tributo alla resilienza della natura e alla determinazione dell’uomo.
Dal ramo alla spremitura
Una volta raccolte, le olive vengono trasportate al frantoio, dove inizia la magia. Qui, attraverso processi tradizionali che si intrecciano con tecniche moderne, le olive vengono trasformate. Ogni goccia d’olio che ne deriva è un concentrato di sapore.
Vi invitiamo a seguirci in questo viaggio, a condividere con noi l’emozione della raccolta e ad aspettare con trepidazione il momento in cui, finalmente, potremo gustare insieme il frutto del nostro lavoro. Perché al Frantoio Cesare Battisti, ogni goccia d’olio non è solo un prodotto, ma una storia d’amore tra l’uomo e la sua terra.